Come abbiamo lavorato

La scelta delle fiabe è stata affidata all'insegnante di matematica che, un po' a lume di naso, ne ha identificate tre che parevano degne di nota, sia come oggetti da leggere sia come contenuti matematici: La principessa sul pisello, Marietta (chiamata anche Le ricottine) e Hansel e Gretel.

 

L'esperienza si è sviluppata in tre tappe successive in un arco di tempo che è andato da settembre a febbraio e si è concluso con una serata “matefiabica” con i genitori.

 

In ogni tappa la procedura è stata più o meno la stessa:
  • lettura della fiaba e comprensione del testo,
  • brainstorming individuale scritto in cui i bambini cercavano dentro la fiaba contenuti matematici (non semplicemente numerici, ma geometrici, logici, economici...),
  • discussione collettiva dei contenuti e scelta dei più interessanti per la classe,
  • trasformazione dei contenuti in situazioni problema,
  • ricerca dei dati necessari per risolvere le situazioni problema,
  • formalizzazione dei contenuti problema attraverso testi scritti, immagini, costruzione o progettazione di oggetti,
  • “riflessione su” o studio dei contenuti relativi allo specifico disciplinare trovati nel corso del lavoro,
  • preparazione di un'attività legata alla matefiaba da presentare ai genitori nel corso della serata/realizzazione di un’attività di verifica finalizzata alla valutazione autentica.
serata con i genitori

Nel lavoro con la classe si è puntato molto sulla collaborazione tra pari alternata a momenti di lavoro individuale e a discussioni collettive. Durante ogni discussione c'era un bambino segretario che prendeva appunti sulle decisioni o conclusioni a cui si era giunti.

La maestra poi si preoccupava di trasformare gli appunti in un testo chiaro, diversificato nella forma secondo i bambini che lo dovevano leggere (vedi i diversi livelli di abilità presenti nella classe), da mettere nel quaderno creando così la storia del lavoro.

Il percorso, per la parte matematica, è stato condotto dall'insegnante di area scientifica della classe. La collega di teatro ha collaborato per circa dieci ore che sono state dedicate alla lettura espressiva e all'organizzazione della serata con i genitori. Vi è stata inoltre una collaborazione dell'insegnante di Educazione Artistica della scuola media (fatto consueto nella nostra scuola) per la realizzazione del lavoro sulla casetta di Hansel e Gretel.